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Incontro Internazionale Polifonico "Città di Fano" 

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Il 43° Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano quest’anno si presenta con una versione temporale più ampia, due fine settimana, che ha il pregio di presentarsi ad una platea più vasta di fanesi e turisti che ancora a settembre frequentano le nostre località. La scelta degli organizzatori va nella direzione di offrire una proposta artistica più completa e articolata, capace anche di venire incontro ai gusti e alle esigenze del pubblico, proposta che l'Amministrazione comunale ha condiviso, consapevole che la rassegna dei cori polifonici rappresenta un appuntamento di alto livello culturale che nobilita la stagione turistica e qualifica in generale la nostra città. Questo patrimonio, consolidatosi ormai nel corso di decenni, non deve andare disperso, ma incentivato, affinché quello che è stato finora raggiunto non sia considerato un traguardo ma una tappa intermedia di un itinerario, che mi auguro, sia ancora lungo. L'Incontro Internazionale Polifonico edizione 2016 non mancherà quindi di stupirci, ancora una volta, e di soddisfare gli appassionati di canto e di polifonia che guardano all'appuntamento fanese come ad una della più importanti rassegne d'Italia e del mondo.

The 43rd International Polyphonic Meeting “Città di Fano” edition this year comes up with a larger temporary range, two weekends. This has the merit of being enjoyed by a wider audience of town citizens and tourists, still present in September in our territory. The choice of the Organizers has been orientated to offer a more complete and articulated artistic proposal able to satisfy the tastes and needs of the audience, a proposal supported by the Municipality, well aware that the Polyphonic Choirs Festival represents an appointment at a high cultural level dignifying the holiday season and qualifying our town at large.

This patrimony, well established over the years, must not be lost but supported, so that what has been reached today is not just a goal but an intermediate stage of a trip, We hope, still long. The 2016 International Polyphonic Meeting edition will surely amaze us, once again, and satisfy the lovers of polyphonic singing who are looking at this event in Fano as one of the most important festivals in Italy and in the world

                                                                                              Stefano Marchegiani

                                                                                                    Vicesindaco

                                                                                                                  Assessore alla Cultura e Turismo

Qualcuno potrebbe dire "basta con tutto questo spazio ai giovani!" In effetti sono anni che a Fano durante l'Incontro Polifonico si sentono cantare gruppi di giovani, belli, intonati, sorridenti e spensierati. Forse sarebbe bene dargli meno speranza? O è preferibile che loro la trasmettano, col canto, a quelli che l'hanno persa. Forse dovremmo chiedergli di non dedicarsi ad un'arte così elitaria, di nicchia e che non da sbocchi lavorativi? O sperare che nella nostra società riparta il desiderio estremo di bellezza, la tensione verso l'assoluto, la carica emotiva che nasce dal tutti e non dal solo. La voce di Fabrizio De Andrè ci spinge verso un'asciutta, forse disillusa, direzione ostinata e contraria verso un ottimismo feroce. Spazio alle voci dei giovani, dal coro G di Torino ai cantori spagnoli e ungheresi, spazio ai giovani cantori fanesi e romani, voce ai giovani cori italiani. Tutti presenti in una delle capitali del canto corale europeo per celebrare la potenza di quest'arte che unisce, armonizza, educa, dona allegria e profondità di pensiero.  Spazio ai giovani di tutte le età, a tutti coloro vogliano annullare il tempo attraverso la musica e l'arte. E come dice Faber rivolgendosi direttamente a Dio e chiedendo perdono per gli errori di tutti i diseredati "Dio di misericordia,  Quindi attraverso la musica corale che ascolterete al Festival, vi chiediamo di non divenire o tornare giovani, ma esserlo, anche grazie alla sincerità schietta di queste voci.

Some might say “Stop making a way for the young people!”

Actually in Fano, during the Polyphonic Meeting, we have been listening for years to groups of youths, nice, tuned, smiling and carefree. Maybe it is better to give them less hope? Or it is preferable they can roll out hope, through singing, to all those who have missed it. Maybe we should ask them not to enjoy such an elitist, niche of art and without employment opportunities?  Or rather wishing in our society the deep desire for beauty, desire for truth and the emotional gift growing all together and not rejoin the world alone. The voice of Fabrizio De Andrè pushes us towards a dry, perhaps bitter, obstinate and opposite direction and towards a fierce positivity. Leave room for young voices, from the Torino G choir to the Spanish and Hungarian singers, leave room for Fano, Roma and all Italiy youth choirs. All of them in one of the main European vocal singing capital to celebrate the power of this rejoining, harmonizing, raising and spreading good cheer and depth of thought in this art. Leave room for youths of all ages, for those who want to cancel time through music and art. It’s like Faber says addressing God drectly and atoning for all the mistakes of the dispossessed “God of Mercy, you’ll be glad”. Therefore, when during the Festival you enjoy the choral music, we ask not to become or to make you feel young again, but to be, even thanks to the simple honesty of those voices.

                            Lorenzo Donati

                           Direttore Artistico del Festival